L’evento espositivo, che sarà allestito nelle sale al secondo piano nobile di Palazzo Contarini, vuol far conoscere al grande pubblico una prima selezione di dipinti per lo più inediti – corredati da fonti documentarie (antiche pergamene, planimetrie del XVI e XVII secolo) – legati alla storia di tre celebri “luoghi pii” di Venezia: il complesso dei Derelitti (vulgo “Ospedaletto”) ai Santi Giovanni e Paolo, il complesso delle Penitenti a San Giobbe e quello delle Zitelle alla Giudecca.
Le opere esposte sono i ritratti dei più insigni fondatori, governatori, presidenti e benefattori di queste prestigiose Istituzioni veneziane che dal XV alla fine del XVIII secolo mutarono profondamente il sistema assistenziale cittadino, offrendo riparo, ospitalità, istruzione a quelle fasce di popolazione ritenute più deboli o comunque fragili: si potrebbe definire, adottando un termine odierno, l’organizzazione di un sistema di welfare posto a protezione di quelle categorie – uomini, donne, bambini – che senza un aiuto “di Stato” avrebbero condotto una vita di stenti o, comunque, ai margini della società.