Nel 1917 Bucci pubblicò Croquis du Front italien presso l’editore D’Alignan e l’anno successivo Marina a terra con Alfieri e Lacroix. Nel 1919, sempre da quest’ultima azienda, uscirono anche le tavole litografiche di Finis Austriae.

Le tre raccolte, appartenenti a una collezione privata padovana, sono tutte esposte nella mostra allestita presso la sede degli Eremitani dal 9 giugno fino al 16 settembre 2018.

Se in Croquis du Front italien possiamo dire che Bucci è ancora in sintonia con lo spirito parigino, nell’album Marina a terra – che è stato definito nel 1919 dal critico Raffaello Giolli “la più ricca edizione italiana sinora uscita per la guerra, qualcosa di davvero monumentale” -, si mostra più riflessivo. In Finis Austriae le illustrazioni che avrebbero dovuto essere un inno alla vittoria si concentrano invece sulla disfatta austriaca con la partenza/ritirata dal porto di Pola.