La sede del Museo Civico di Foza è stata ricavata all’interno dell’ex Municipio, uno degli edifici simbolo della ricostruzione dell’abitato, successiva alle terribili distruzioni del Primo Conflitto Mondiale. Al 2010 risale il progetto di allestimento per la sezione della Grande Guerra, posta al secondo piano del museo, con la narrazione dei crescenti disagi degli abitanti di Foza all’avvicinarsi delle vicende belliche. Sono raccontate, con le dinamiche dei combattimenti e degli spostamenti dei fronti di guerra, le sofferenze dei soldati e della popolazione civile
ed illustrate la distruzione dell’antico abitato, la disperazione, le modalità di una lenta ricostruzione nella quale ogni riferimento alla conformazione precedente venne negato, e infine il pericoloso lavoro dei recuperanti, che riuscirono a trovare elemento di sussistenza nella raccolta e nella vendita dei residui metallici della guerra. Il racconto si sviluppa in un percorso lungo il quale molte storie illustrano, anche con gli occhi dei contemporanei, le vicende del primo conflitto mondiale. Un apparato didattico tradizionale lascia spesso il posto a monitor e parte delle vicende sono narrate in un grande tavolo touch screen che consente una navigazione a volo d’uccello sull’Altopiano, dalla situazione attuale alle varie fasi del conflitto.