Il Piccolo Museo 1915/1918 è dedicato a Roberto Favero, da sempre appassionato recuperante di testimonianze belliche, scomparso prematuramente. Oggi il fratello Luciano, ne ha raccolto l’eredità mettendo insieme una delle collezioni storiche della Grande Guerra più complete che ci siano. In esso sono raccolti e catalogati cimeli di ogni genere recuperati sui campi di battaglia del Monte Grappa e sui Colli Alti. Ancora oggi, il disgelo primaverile porta frequentemente in superficie schegge e proiettili. Numerosi sono gli oggetti appartenuti agli Arditi del IX Reparto d’Assalto, che al comando del Magg. G. Messe con la 2ª Compagnia guidata dal Cap. A. Zancanaro conquistò il Col Moschin, bloccando l’avanzata austroungarica. Sono esposti numerosi ed interessanti oggetti personali quali gavette, borracce, bottiglie, calamai, penne e accendini realizzati con bossoli di fucile, matite, anelli e bracciali ottenuti lavorando materiali di artiglieria o bossoli di ottone e ancora molto altro. All’interno del piccolo museo trova posto anche una mitragliatrice, bombe, fucili e baionette. I cimeli raccolti con entusiasmo – da Roberto prima e Luciano ora – si riferiscono alle truppe di tutte le nazionalità presenti durante la Grande Guerra sui Colli Alti.